Poetica
"La scultura di Correale è ricerca di una "bellezza" misteriosa che c'è, sempre e comunque, sotto la fenomenicità.
Per Correale il tempo riesce a rodere tutto tranne che questa intima essenza dell'uomo e delle cose: l'arte ha dunque il compito di tagliare le scorie, di scardinare il superfluo, di rompere la parte morta per rintracciare e dar vita allo spirito, alla vita, al "noumeno" che è in ogni cosa e in ogni persona.
C'è chi chiama, questa essenza, vitalità; chi la vede nel dinamismo, nel movimento; chi più autenticamente (Correale) la scopre e la individua in un afflato integrale di ogni parte, in un comporsi e sistemarsi di ogni organo per stagliarsi, figura completa, nello spazio. Lo spazio stesso non avrebbe ragione di essere senza questa sua reinvenzione continua, senza il distendersi, il porsi di un oggetto, di una creatura, di un gruppo in una posizione dinamica d'ambiente o di cielo, di movenze e di linee.