Giuseppe Correale Scultore
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Giudizi critici

Venendo a Siderno da Firenze, il nome di Giuseppe Correale non mi era sconosciuto, perché un altro Giuseppe, Beppe Bellini in questo caso, me ne aveva parlato con molta simpatia. Beppe Bellini, grosso antiquario fiorentino, ha avuto la fortuna di conoscere Correale quando faceva restauro a Firenze. Ma questa sua presenza a Firenze non era soltanto per far del restauro: il restauro era la parte alimentare. C'era la Firenze della scultura, la Firenze di Donatello, di Michelangelo e di tanti altri grandi scultori.la sorpresa mia è stata però quando ho avuto la fortuna di conoscere Correale di persona, di incontrarmi con le sue opere..Nelle sculture di Correale si può trovare Gemito, con le sue opere, ma nelle prime opere; nelle opere che oggi conosciamo c'è Moore, c'è Manzù, c'è Mastroianni: ci sono insomma tutti. Però la cosa più importante è che Giuseppe Correale si inserisce nel contesto degli artisti italiani a pieno titolo, giacchè in lui si può trovare qualcosa di più...
In occasione dell'inaugurazione della personale di scultura del maestro Giuseppe Correale, "Gelsomino d'oro 81", Massimo Di Volo, 1981